Una BCC una Mutua
Progetto finanziato da Fondosviluppo e coordinato dalla Federazione delle BCC di Puglia e Basilicata in patnership con il COMIPA per la realizzazione di una rete di Mutue plurisettore.
Nel modello proposto dal COMIPA e sviluppato dalla Federazione, ciascuna BCC Associata funge da “socio sostenitore” della propria Mutua.
L’obiettivo delle neocostituite associazioni è il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di attività di interesse generale in forma di mutualità.
L’attività della Mutue si rivolge per Statuto ai soci e ai clienti della banche che aderiranno alla iniziativa al fine di proporre servizi in convenzione con realtà del territorio in ambito sanitario, sociale, ricreativo ed educativo.
La Federazione ha coordinato il progetto coadiuvata dal Comipa, organismo del Credito Cooperativo deputato alla promozione e alla assistenza delle Mutue plurisettore, prevedendo la costituzione al proprio interno di un “ufficio mutue” a cui è demandata l’ assistenza nelle attività tecniche ed operative delle associazioni.
La costituzione della Associazioni “Cassano ETS”, “Terra d’Otranto ETS”, “Communitas ETS” e “Mutua dott. Consoli” è il risultato dell’attività di sviluppo avviata dalla Federazione nell’ambito della quale sono state presentate dieci analisi di fattibilità alle BCC Associate. L’obiettivo della Federazione è promuovere la costituzione di cinque mutue entro il 31.12.2021.
L’operatività delle costituite Associazioni è prevista entro fine anno. Nell’immediato si procederà alla formazione degli esponenti aziendali, del back office e del front office.
L’interesse rappresentato dalle Associate per l’iniziativa promossa dalla Federazione fa emergere con chiarezza la necessità di orientare le scelte strategiche nella direzione di un ritorno alle radici della cooperazione, fondamenti ben espressi e fissati nell’art. 2 dello Statuto tipo delle Banche di Credito Cooperativo, che «hanno lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione, l’educazione al risparmio e alla previdenza, nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera».
In questa fase evolutiva del Movimento occorre focalizzarsi su quanto nel Credito Cooperativo rappresenta davvero un vantaggio competitivo nei confronti di tutti gli altri competitors bancari: la componente mutualistica dell’attività bancaria e sociale delle BCC, che devono rimanere punti di riferimento sul territorio, nelle comunità, presso il tessuto sociale ed economico, costituito dalle famiglie e dalle imprese (in primo luogo piccole e medie) che ne rappresentano il patrimonio fondamentale.
In tale scenario le mutue locali possono restituire nuovo vigore ai principi mutualistici dell’art. 2 dello Statuto, a partire dall’identità cooperativa di banche locali vicine al territorio, contribuendo a dare risposta a bisogni centrali delle comunità locali attraverso lo sviluppo di iniziative di welfare allargato (salute, tempo libero, cultura, formazione, supporto alla famiglia), nel rispetto delle differenze tra le aree geografiche delle regioni; garantendo il coordinamento con gli indirizzi strategici della banca e valorizzando le relazioni con i soggetti economici locali, con i soci e con i clienti.
